Obiettivo Suppleprint

obiettivo suppleprint TopJet

Obiettivo Suppleprint

obiettivo suppleprint TopJet

OBIETTIVI DEL PROGETTO

ll sistema di stampa a getto d’inchiostro SupplePrint è un rivoluzionario e modulare sistema di stampa su imballaggi, con requisiti Industria 4.0, studiato per ridurre notevolmente i costi di produzione, data la sua tecnologia di stampa in tempo reale progettata per essere adattabile a linee di produzione standard e personalizzate.

Questa macchina aumenta la flessibilità ed elimina i limiti dei sistemi attuali, consentendo di cambiare rapidamente e facilmente le configurazioni da un design, una dimensione ed un materiale dell’imballo ad un altro, consentendo anche lotti di produzione piccoli, maggiore velocità (fino a 100-150 m / min), stampa grafica ad alta risoluzione di un design complesso (600 dpi) su imballi standardizzati con all’interno il prodotto, traducendo tutto in un costo di imballaggio inferiore. Inoltre, rispondendo alle esigenze di personalizzazione e flessibilità degli imballaggi stampati dei nostri clienti, SupplePrint genera risparmi sui costi fino a circa 70.000 € all’anno (il 60% in meno di costi fissi/tempi di configurazione/riduzione degli smaltimenti degli scarti degli inchiostri).

Il team SupplePrint, supportato dalla proprietà, che ha seguito sin dall’inizio il progetto, è nato dalla coesione di diversi reparti dell’azienda, Amministrativo, Tecnico, Ricerca e Sviluppo e marginalmente quello Commerciale. Dopo un’attenta valutazione iniziale la proprietà TOPJET, considerato l’investimento costante in ricerca ed innovazione tecnologica,  decide (a fine 2014) di intraprendere il percorso H2020. Nel 2015  partecipa a 4 call in fase 1, ottenendo sempre una valutazione oltre il threshold, superando la fase 1  solo alla quarta presentazione a fine anno.  In ottobre 2015, visto che l’agognato risultato H2020 sembrava sempre più irraggiungibile,  il team decide di cogliere l’opportunità resa disponibile dal bando POR FESR EMILIA ROMAGNA 2014/2020 presentando il progetto di realizzazione di un prototipo SupplePrint, parallelamente nel 2016 si parte con lo studio di fattibilità e ci si presenta per la prima volta alla fase 2 H2020.

Finalmente entrambi gli obiettivi si riescono a raggiungere

in Aprile 2017 si ottiene la delibera dei fondi dalla Regione Emilia Romagna POR FESR e , solamente alla quarta presentazione fase 2 H2020, dopo aver meritato ben 3 seal of excellence , anche i fondi UE arrivano.

La valutazione finale di BRUXELLES , raggiunta con la call del 5/Aprile/17, è strabiliante

su 23 voti ben 20 sono very good to excellence e 3 good to very good!

Come ci siamo riusciti ? Bella domanda: focalizzandoci sull’obiettivo, non lo neghiamo difficilissimo da raggiungere, con molta tenacia.  Presentando, call dopo call, un macchinario sempre più tecnologicamente innovativo.

Alla 3° presentazione del 18/1/17 abbiamo introdotto l’industria 4.0, quantificando in termini monetari il risparmio dei potenziali clienti  finali (circa € 70.000 /annui).  Inoltre sottolineando la parte “green” con l’utilizzo di inchiostri a bassissimo impatto inquinante e  contemporaneamente evidenziando gli investimenti ed il trend decisamente positivo del fatturato che l’azienda aveva raggiunto nel 2016. Questo ci ha permesso di acquisire quasi un punto e mezzo di valutazione in più rispetto la presentazione precedente.

Alla call successiva abbiamo avuto un’idea geniale, concretamente realizzabile, grazie alle nuove tecnologie; abbiamo inserito la realtà aumentata nel sistema Suppleprint, attraverso l’introduzione e l’interfacciamento di occhiali basati sulla realtà aumentata si può ottimizzare la collaborazione da remoto per interventi su problematiche legate al funzionamento, alla configurazione ed alla risoluzione di guasti senza l’intervento di un nostro tecnico in loco, ma utilizzando il personale del cliente.

La realtà aumentata inserita nel macchinario SupplePrint farà superare le difficoltà  spazio/tempo e, non meno importanti, le barriere linguistiche, rendendo intuitivo il lavoro e raggiungendo i risultati in tempi brevi e con semplici metodi.

Il sistema interconnesso da remoto, associato ad informazioni visive come: schemi elettrici e fogli dati  video proiettati nel campo di visualizzazione sugli occhiali a realtà aumentata e la possibilità di comunicazione a basso costo VoIP / GSM per l’interconnessione Audio permettono e garantiscono che i problemi possano essere risolti real time.

E’ proprio l’idea innovativa a volte a fare la differenza!

Il Progetto inizia un prototipo con i Fondi POR FESR 2014-2020 della Regione Emilia Romagna il 01/01/2017 e prosegue con Horizon 2020  dal 01/01/2018 con prevista data di ultimazione 31/12/2019. Topjet, nata da un passato carico di emozioni e di voglia di fare, che ha vissuto in prima persona fin dagli esordi, facendo emergere un’ imprenditorialità che non ha certo i tratti della managerialità distaccata cui siamo oggi abituati, nel 2020 compirà 30 anni e noi, TEAM Suppleprint TOPJET, auspichiamo un aumento considerevole di fatturato ed implementazione di risorse umane nei 5 anni successivi alla messa in produzione di SupplePrint  sfruttando il nuovo business creato.